Carte da parati degli anni 1920 e 1930

Righe, ornamenti ariosi e fiori stilizzati sono elementi tipici delle carte da parati degli anni ’20 e ’30. Eleganza senza tempo in palette sempre più chiare, mentre il classicismo lasciava spazio al funzionalismo. Parallelamente, l’Art Déco portava un’estetica più lussuosa e glamour.
68 prodotti
Sippor
Sippor4 colori
€109,90/ rot
Elise
Elise3 colori
€109,90/ rot
Elise
Elise3 colori
€109,90/ rot
Elise
Elise3 colori
€109,90/ rot
Rosenträd
Rosenträd4 colori
€109,90/ rot
Rosenträd
Rosenträd4 colori
€109,90/ rot
Rosenträd
Rosenträd4 colori
€109,90/ rot
Rosenträd
Rosenträd4 colori
€109,90/ rot
Syren
Syren3 colori
€120,00/ rot
Syren
Syren3 colori
€120,00/ rot
Syren
Syren3 colori
€120,00/ rot
Värmdö
Notizia
Värmdö4 colori
€120,00/ rot
Värmdö
Notizia
Värmdö4 colori
€120,00/ rot
Värmdö
Notizia
Värmdö4 colori
€120,00/ rot
Värmdö
Notizia
Värmdö4 colori
€120,00/ rot
Änggården
Notizia
Änggården2 colori
€120,00/ rot
Änggården
Notizia
Änggården2 colori
€120,00/ rot
Madame
Notizia
Su Misura
Madame1 colore
€37,90/ mq
Hidden Parrot
Hidden Parrot3 colori
€109,90/ rot
Hidden Parrot
Hidden Parrot3 colori
€109,90/ rot
Hidden Parrot
Hidden Parrot3 colori
€109,90/ rot
Trädgårdsstaden
Trädgårdsstaden3 colori
€109,90/ rot
Trädgårdsstaden
Trädgårdsstaden3 colori
€109,90/ rot
Trädgårdsstaden
Trädgårdsstaden3 colori
€109,90/ rot

Carte da parati degli anni 1920

Molte delle tendenze di fine secolo rimasero popolari anche negli anni ’20. All’inizio del decennio erano ancora di moda le carte da parati scure. Tinte sobrie di marrone e grigio-bruno dominavano, spesso alleggerite da motivi geometrici chiari con linee, cerchi o piccoli fiori stilizzati. Anche righe e ornamenti regolari erano molto diffusi negli anni ’20.
All’Esposizione Universale di Parigi del 1925 lo stile Art Déco ebbe il suo grande debutto. Caratterizzato da forme geometriche slanciate, forti contrasti ed estetica raffinata, rappresentava una ventata di glamour e ottimismo dopo gli anni difficili della Prima guerra mondiale. “Art Déco” significa “arte decorativa” in francese, e le carte da parati di questo periodo presentavano spesso motivi eleganti con archi, forme geometriche e dettagli dorati o argentati.

Carte da parati degli anni 1930

Col tempo, lo stile si evolse verso gli ideali più chiari e sobri del funzionalismo, con linee pulite e superfici lisce. All’Esposizione di Stoccolma del 1930 il funzionalismo ottenne grande successo, e lo stile poi conosciuto come “Swedish Modern” divenne popolare nelle case più attente al design.
Le carte da parati degli anni ’30 erano più chiare e dai motivi più discreti, pensate per creare uno sfondo armonioso a mobili, opere d’arte e decorazioni senza rubare la scena. In questo periodo divennero molto popolari le cosiddette carte “a effetto intonaco”, con motivi che ricordavano pareti stuccate e che da lontano apparivano quasi monocromatiche.
Negli anni ’30 tornarono anche influenze orientali: accanto ai motivi geometrici del funzionalismo comparvero disegni più esotici, con elementi come il bambù. Erano comuni anche le carte da parati in rilievo con motivi goffrati.
Un’altra grande novità rispetto alle epoche precedenti fu la popolarità di materiali chiari come il betulla e i mobili in acciaio tubolare, e il fatto che spesso tutte le stanze della casa fossero rivestite con lo stesso stile di carta da parati.